Trolley e Valigie da Portare a Mano in Aereo

La comodità del trolley e delle valigie a mano

A chi non piace viaggiare bene e comodamente? Spesso la valigia sbagliata può comportare un notevole peggioramento delle condizioni di viaggio, con relative seccature che rischiano di far diventare la vacanza un’esperienza alquanto sgradevole e dimenticabile. Si rende necessario dunque scegliere il bagaglio giusto da acquistare non solo in funzione delle regole sul bagaglio a mano delle singole compagnie ma anche delle proprie necessità.

Chi ama viaggiare totalmente comodo preferisce lasciare tutti i bagagli direttamente al carico della stiva, ma ci sono diverse occasioni in cui portarsi un trolley o una valigia a mano in cabina si rende necessario. Qualche esempio? Fra i casi più seri quelli di chi soffre di specifiche patologie che richiedono il trasportare un determinato numero di medicinali, confezioni troppo ingombranti per stare nella borsetta o magari scarpe particolari. Tutti oggetti che non si è disposti a perdere nel trasporto, o veder danneggiati dalla consueta poca finezza degli addetti ai nastri del ritiro bagagli. Altre situazioni possono riguardare per i medesimi motivi anche prodotti sensibili come fotocamere, tablet e computer, o oggetti a cui si è affezionati per un qualsivoglia motivo e non si vogliono proprio perdere per nessuna ragione. Potrebbe anche trattarsi dell’unico bagaglio in possesso da un viaggiatore, che rischierebbe così di perdere indumenti e averi importanti. Insomma, portarsi in cabina il bagaglio a mano è così utile, che molte compagnie come Ryanair ci giocano sopra obbligando i propri clienti a pagare tariffe aggiuntive per poterli anche solo portare con sé in aereo.

Quali bagagli comprare dunque per portarli a mano in aereo? Le dimensioni standard parlano di trolley e valigie di massimo 55x40x25 cm, con piccole varianti da controllare a seconda di ogni specifica compagnia aerea. Un contenitore sufficiente a portare solitamente il cambio di indumenti di qualche giorno o in caso di abiti leggeri e poco voluminosi persino di una settimana. Il peso dev’essere solitamente intorno agli 8 o 10kg, anche questo a discrezione della specifica compagnia, ma non è un dettaglio da trascurare nella scelta dunque di modelli che hanno già un determinato peso di loro. Vediamo qualche esempio concreto.

Qualche idea sulle diverse tipologie di trolley e valigie a mano

Per scegliere il tipo di valigia da portare a mano migliore, bisogna tenere conto di diverse tipologie, perché ne esistono veramente tante per ogni esigenza e tasca. Non si parla solo di modelli dai disegnini e i colori diversi, o di griffe di cui dar sfoggio in aeroporto, ma di specifiche tipologie e requisiti.
I trolley a due ruote tendono ad esempio ad essere più leggeri, meno ingombranti, ma un grande contro è che le rotelle possono camminare in due sole direzioni avanti e indietro, sacrificando la comodità generale della valigia.
I trolley a quattro ruote sono di solito più massicci e un po’ più pesanti, ma hanno il vantaggio di potersi muovere in tutte le direzioni, per un trasporto liscio e agile, ideale per gli anziani e i più giovani che non possono trascinarsi dietro grandi carichi.
I trolley ibridi misti a borsoni poi sono dotati sia delle rotelle e del manico, ma anche delle maniglie di un borsone o addirittura delle bretelle da zaino e possono essere caricati in spalla, i più amati dai giovani o da chi deve viaggiare alla volta di mete dalla pavimentazione sporca e irregolare.
Esistono poi distinzioni anche sui materiali.

Le valigie e i trolley rigidi sono ottimi per proteggere il contenuto, se presi del materiale giusto difficilmente si rompono o graffiano, non si deformano e assorbono meglio gli urti. Il loro svantaggio è che essendo rigidi non offrono grandi possibilità di adattarsi a determinati spazi angusti e non possono aumentare minimamente il loro volume. Quelli morbidi o semi rigidi in nylon e stoffa invece, pur essendo resistentissimi e a volte anche impermeabili, sono soggetti a fori, strappi e non proteggono molto bene dagli urti. Sono tuttavia più flessibili, capienti e capaci di stringersi un po’ o allargarsi a seconda delle esigenze e portano inoltre tasche esterne.

Viaggiare con il trolley: sistemi di chiusura e sicurezza

I trolley possono essere dotati inoltre di sistemi di chiusura a combinazione integrati detti TSA, indispensabili per viaggiare in paesi come l’America. Tali sistemi si sostituiscono al classicissimo e nostrano lucchetto, ma possono diventare una trappola tremenda nel caso di trolley di marca scadente dalla chiusura difettata. Vanno scelti dunque solo se di buona fattura.
Esisono poi anche trolley particolarissimi, come quelli rigidi studiati per offrire la capacità di diventare dei veri e propri sedili su cui sedersi a cavalcioni senza rischi di ribaltarsi, per potersi riposare durante l’attesa in aeroporto. Un comfort spesso integrato in molti modelli per bambini che tendono ad apprezzare e trovare particolarmente divertente tale caratteristica.

Per gli amanti della tecnologia infine, esistono le modernissime valigie e trolley hi-tech, studiate appositamente per trasportare non solo vestiti e biancheria, ma anche prodotti sensibili come laptop, tablet e fotocamere. Molti di questi possiedono uno scomparto interno in cui inserire un powerbank, ossia un caricabatterie portatile, connesso a una o più porte usb poste sulla scocca esterna del trolley. In questo modo è possibile connettere comodamente i dispositivi che si ricaricano tramite usb come l’onnipresente smartphone, e ricaricarlo ovunque ci si trovi senza la necessità di dover aprire la valigia o mettere in borsa lo scomodo powerbank.

Non mancano modelli di lusso che ricorrono a inserti in pelle o materiali futuristici resistentissimi ad urti e alte temperature, trolley dotati di numerose tasche esterne o interne e tante sezioni particolari o per chi ama la semplicità e il design essenziale valigie con una o due semplici sezioni e qualche cinghia per tenere fermi gli indumenti.

Occhio alle dimensioni per poter portare il bagaglio in aereo

Le dimensioni contano. E tanto anche. Rispettare le dimensioni corrette di ogni compagnia è parte integrante dell’accordo legale stipulato al momento dell’acquisto del biglietto. Presentarsi in aeroporto con bagagli fuori misura non significa beccarsi una ramanzina e passare, ma rischiare o di dover sborsare cifre non proprio economiche per adeguarsi, o dover abbandonare il bagaglio alla stiva – a pagamento – o nei casi peggiori vedersi negare addirittura il diritto di salire a bordo.

Dunque, la dimensione del bagaglio da portare a mano non è uno scherzo o un’opzione e molte compagnie sono assai severe coi controlli, specialmente le low cost, per riuscire a lucrare sul prezzo finale di eventuali sanzioni aggiuntive da imporre al viaggiatore disattento.

Le dimensioni hanno un ruolo importante tuttavia non solo per via della volontà delle compagnie di fare cassa, ma anche per gli standard di cappelliere (i contenitori posti al di sopra delle file di sedili) e spazi al di sotto dei sedili in sui vanno solitamente infilati certi bagagli. Non è infrequente infatti che una valigia troppo larga impedisca ad altre valige nella norma di entrare correttamente al loro posto, comportando ritardi a imbarazzanti discussioni fra personale di volo o a terra e passeggeri.
Quindi, meglio avere rispetto delle norme stabilite e viaggiare in maniera consapevole e tranquilla, sicuri di avere tutto in regola e nessuna sorpresa spiacevole.