Trolley Samsonite f’lite – Cabin Collection

Samsonite ha passato degli anni bui, non c’è che dire. A seguito della bancarotta del 2009 e la rinascita nel 2011, lo storico brand di valigie e zaini ha subito drastici cambiamenti, compreso un cambio totale di sede fiscale ed è servito qualche anno per tornare a essere in grado di offrire prodotti di qualità ed essere nuovamente garanzia di affidabilità.

Recentemente, infatti, la Samsonite ha rilasciato la linea di trolley F*lite, prodotto di punta pensato per i viaggi in aereo o, generalmente, quei viaggi in cui lo spazio dev’essere ottimizzato, insieme al peso e alle misure. Nonostante l’offerta non sia specificatamente per il cosiddetto “Hand Luggage”, la versione più piccola è stata pensata anche a questo scopo.

Disponibile in due serie, GT Spinner e Young Upright, entrambi dotati di divisorio interno, indispensabile compagno di viaggio per chi, come me, deve organizzare le cose in scomparti, risultano avere una capacità veramente incredibile, fino 111L di volume e ovviamente è disponibile in tre dimensioni: 27, 28, 31 lo Spinner e “64/23”, “79/29” e “31” l’Upright. L’Upright è effettivamente il più capiente nella sua versione “31”, disponibile anche come Spinner, il quale misura la bellezza di 82cm. L’Upright ha il leggero vantaggio volumetrico in quanto le quattro rotelle dello Spinner devono sacrificare qualche litro, per garantire la maneggevolezza.

Il peso dello Spinner inoltre, date le 4 rotelle alla base, è leggermente più alto dell’Upright, ma dalla sua ha l’estremo vantaggio, appunto, di potersi muovere in ogni direzione senza doverlo trascinare. Se siete familiari con corse al gate o ai treni, vi renderete sicuramente conto di quanto questo dettaglio sia tutt’altro che trascurabile. Spesso e volentieri avere le ruote fisse dei classici trolley a due rotelle rende la corsa a metà fra un disastro comico e un rischio di caduta altissimo.

Il sistema di chiusura rappresenta una sicurezza certa: tre chiusure, una centrale e due laterali, con sistema TSA, quindi con combinazione. Non ha la chiave, quindi, ma dovrete settare voi le vostre combinazioni in modo che nessuno possa frugare nelle vostre cose. Possiede tre manici, di cui uno allungabile e come sempre la struttura in alluminio è presente come punto di forza al ridurre il peso e mantenere la valigia resistente agli urti.

Altro punto a favore della serie f*lite è la ripartizione non solo degli spazi interni, ma anche di quelli esterni: due tasche laterali, con delle zip richiudibili, garantiscono di poter usare la valigia anche per trasportare oggetti da tenere a portata di mano, come bottigliette d’acqua, o caricabatterie, o documenti.

Una menzione d’onore dev’essere fatta inoltre per il design: la serie f*lite Young infatti è disponibile in una gamma vastissima di colori e motivi, così che oltre all’oggetto di uso comune, la valigia diventi anche mezzo d’espressione della propria personalità, gusto e non in ultimo… a chi non piace guardare una valigia a tema cinematografico?

I prezzi variano, a seconda delle dimensioni, dai 130 ai 210 euro per le versioni più grandi. Sebbene l’investimento possa apparire ingente, a primo impatto, va sempre considerato come questi bagagli debbano assicurare il contenuto da tutti gli urti di un viaggio in stiva e resistere nel tempo all’usura.

Risparmiare troppo sul bagaglio a mano, anche se magari è fatto in virtù dei pochi viaggi che pensate di effetturare, rimane una tattica rischiosa, in grado di danneggiare il contenuto all’interno della valigia e rendere la stessa inusabile per più di un viaggio. Abituata come sono a viaggiare da ormai dieci anni, ho potuto sperimentare qualsiasi tipo di bagaglio: zaino, borsone, trolley… e tutte queste soluzioni hanno in comune l’imprescindibile verità relativa al materiale: se questo è troppo economico, state pur certi che più di un paio di viaggi non passeranno prima che il manico si stacchi dal corpo, o le rotelle si spezzino, o le zip si danneggino, le cuciture si strappino… Samsonite, con la serie f*lite, è riuscita a mantenere i costi bassi nonostante il materiale Curv della Propex, un materiale ultraleggero e resistente sviluppato appositamente come rivestimento delle imbottiture, nonostante l’uso dell’alluminio carbonato della struttura rigida e la generale qualità di materiali per cui è nota la Samsonite.

In conclusione, la serie f*lite può accontentare davvero ogni esigenza, a patto si sia disposti ad alzare di un pochino il budget medio per l’acquisto. Qualsiasi sia il tipo di viaggio che state progettando di affrontare, questa valigia è in grado di affrontarlo e accompagnarvi per molti e molti anni in giro per il mondo.