Il bagaglio a mano: croce e delizia di ogni viaggio in aereo. Un sospiro di sollievo per chi viaggia per lavoro, potendo contare sulla presenza delle “travel bag”, un incubo per chi viaggia saltuariamente. Sovrappeso, misure sbagliate, dimensioni “over” e soldi da pagare. Con Alitalia la vita è appena appena più semplice: due bagagli a mano consentiti, ma con misure e dimensioni diverse per ciascuno.
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I Bagagli a mano più venduti
Bagaglio a mano Alitalia: le misure
La prima regola del bagaglio a mano Alitalia è che se ne possono sì portare due a bordo, ma soltanto uno potrà essere “grande”: 55x35x25cm massimi, dimensioni del classico trolley “contenuto”, con un peso complessivo che non sia superiore agli 8 kg. Il secondo bagaglio consentito dovrà invece essere delle dimensioni di una classica borsa portapc o borsetta da viaggio. Ricordate che se superate le dimensioni consentite, dovrete imbarcare il bagaglio in stiva, pagando il sovrapprezzo.
Che succede se vengono superano le misure consentite?
La misurazione avviene, come sempre, per tutti, con le classiche gabbiette misuratrici in cui inserire il bagaglio: se va dentro, ottimo, se rimane fuori, si paga. Viaggiando molto, ho visto scene piuttosto penose e patetiche, in queste situazioni: chi strappa le ruote dalla borsa, chi le comprime fino a deformarle per sempre, chi si rifiuta di pagare e perde persino l’aereo… di certo, non è esattamente la migliore delle esperienze dover pagare il sovrapprezzo, specie perché il bagaglio finisce in stiva, ma è anche vero che comunque nei voli molto affollati, per non sacrificare il comfort e lo spazio, i bagagli a mano più ingombranti vengono imbarcati in stiva. Se il vostro incubo è che il prezioso bagaglio a mano non salga mai nella stiva polverosa di un aereo, sperate di non trovare troppe persone con doppio bagaglio a mano a bordo.
Quindi quanto tatticamente dovrò scegliere il bagaglio?
Proprio per queste specifiche piuttosto restrittive – nonostante in realtà proprio Alitalia sia molto più “morbida” a riguardo – la scelta del bagaglio a mano è molto importante. Innanzitutto una componente fondamentale sono le dimensioni: 55x35x25 è piuttosto standard, solitamente ci si aggira attorno ai 55x40x20, e raramente i 5cm non sono “comprimibili”. La prima cosa da fare, quindi, è scegliere un bagaglio in grado di essere leggermente adattato ad ogni compagnia aerea e che soprattutto risponda al criterio seguente: il peso.
Il peso “a vuoto” del bagaglio a mano è un elemento piuttosto importante: per quanto poco possa sembrare avere 300 grammi in più a disposizione, quando si parla di vestiti o flaconcini, sicuramente diventano numeri importanti. Sono sempre stata un’avventurosa e spesso i miei bagagli superavano di 100 o 200 grammi il peso massimo e non è mai successo niente, ma questo dipende sempre dalla “severità” della compagnia e soprattutto della solerzia di chi effettua i controlli. La gabbietta di cui parlavamo prima, infatti, contiene anche una bilancia per pesare il contenuto.
I bagagli a mano consigliati da noi
Piccolo consiglio: se siete persone che portano molti vestiti nella propria valigia e al momento del controllo vi fanno storie per il peso, la soluzione è estremamente semplice. Indossateli. Possono pesare il bagaglio, ma non possono certo dirvi di togliervi quelle quattro felpe che avete addosso. Come ho detto poco sopra, di scene davvero curiose ne ho viste parecchie in aeroporto, ma anche di espedienti davvero geniali.
Quali bagagli a mano per voli Alitalia
Ultimo, ma non ultimo, l’ingombro degli accessori. Come ho accennato prima, non è stato per niente raro vedere persone “sacrificare” trolley evidentemente già rovinati ed economici, piuttosto che pagare le spese d’imbarco in stiva. Potendo scegliere fra zaini, borsoni e trolley, in effetti è inevitabile considerare quanto ciò che di “accessorio” circonda il bagaglio in sé possa o meno rappresentare un problema. Alcuni trolley infatti hanno persino le rotelle retraibili, mentre alcuni zaini e borsoni hanno invece delle cinghie per poter non solo assicurare meglio il contenuto, ma soprattutto per “strizzare” il contenuto stesso momentaneamente.
Ovviamente, dicendo tutto questo, non è da tralasciare il fatto che ognuno potrebbe avere delle preferenze o richieste specifiche: sicuramente scegliere un bagaglio a mano rigido, non “adattabile” e che potrebbe non essere adatto a tutte le compagnie ha i suoi vantaggi specialmente nel caso non vogliate il contenuto interno venga minimamente influenzato dall’ambiente esterno, proteggendolo da urti o scossoni e potendo quindi fare un viaggio più tranquillo anche nel caso finisca in stiva del volo Alitalia. Al contrario, c’è chi possibilmente per motivi di comodità e adattabilità non può rinunciare al borsone con i manici ed eventuali rotelle, o ancora chi è già in possesso di una sacca da viaggio o vorrebbe acquistarne una, così da poterla poi usare anche per le proprie altre attività.
Viaggiando molto, qualcuno che legge già lo saprà, s’impara non solo l’arte dell’adattarsi, ma soprattutto quella del prevedere le situazioni. Specie per chi viaggia in aereo con Alitalia, essere pronti alle evenienze è una regola non scritta di qualsiasi manuale di volo. Per chi invece sta avventurandosi nei suoi primi viaggi, così come ho sempre ripetuto a mia madre quando ancora non ero abituata a viaggiare molto… è inutile risparmiare sul bagaglio a mano, se questo poi non può accompagnarmi per almeno un po’ di anni. Valutate bene l’investimento, specie se avete in programma di viaggiare molto, perché un’altra regola non scritta del viaggiare è che non si sa mai cosa ci aspetta dopo l’atterraggio.